Sarà forse capitato anche a te di aver ricevuto una bolletta telefonica con un importo inconsueto e a volte assurdo e inspiegabile. E ti sarai chiesto: “Ma quanti minuti avrò consumato lo scorso bimestre? Ma quanti gigabyte ho sforato per le connessioni internet?”. Magari non sei riuscito nemmeno a verificare l’effettivo consumo. Ma poi, forse, sei andato nel dettaglio degli addebiti e, come per magia, sono comparse nuove voci mai viste prima:
- Musica, giochi, e altri servizi
- Servizi premium
- Servizi a sovrapprezzo
- Servizi a contenuto
- Oroscopo, news, barzellette, ecc.
E ti sei detto: “Ma come, non ho mai richiesto questi servizi!! Non so nemmeno di cosa si tratta!!”. D’istinto ti attacchi alla cornetta e chiami il gestore, nella speranza (spesso vana…) di avere chiarimenti in merito. Componi il numero del servizio clienti poi comincia la digitazione sulla tastiera…premi 1, premi 4, premi 2, poi…casca la connessione. Ci manca solo che una voce guida ti dica: “Ritenta sarai più fortunato”.
A volte la fortuna ti assiste e finalmente ti risponde un operatore, il più delle volte frustrato, che ti dice: “Signore lei ha richiesto dei servizi a pagamento di società esterne, mi spiace ma deve pagare, io posso solo cancellare (se ci riesce..!!) tali servizi per il futuro”. Fine dell’odissea. Ma solo fino alla ricezione della prossima fattura. Poi si ricomincia.
Intanto ti ritrovi a pagare perché altrimenti rischi la disattivazione della tua sim con l’impossibilità di chiamare, navigare, inviare sms.
Purtroppo è un problema davvero molto diffuso e antipatico. E’ notizia recente quella relativa alle salatissime multe che l’Antitrust ha inflitto alle principali compagnie telefoniche per “pratiche commercialmente scorrette , causate dall’omissione di informazioni al cliente”. A volte commetti sicuramente l’errore di attivare tali servizi semplicemente per aver cliccato su un banner pubblicitario comparso su una applicazione o durante la navigazione internet dal tuo smartphone o tablet. In alcuni casi anche solo “sfiorando” inavvertitamente questi banner pubblicitari. Ed è con questa semplicissima operazione che attivi questi “servizi e abbonamenti MANGIASOLDI”, manco se avessi fatto un tiro alla slot machine.
Formalmente c’è un accordo tra il fornitore dei servizi a sovrapprezzo e l’operatore telefonico che prevede la comunicazione del numero di telefono dell’utente per procedere all’addebito in fattura degli stessi. Il che rende tutto legalmente valido.
Ecco alcuni consigli per evitare l’attivazione di questi servizi MANGIASOLDI:
- Quando ti arrivano degli SMS sul tuo cellulare, leggili sempre attentamente. Possono informarti dell’avvenuta attivazione di un servizio in abbonamento;
- Fai molta attenzione durante la navigazione con il tuo smartphone o tablet a non cliccare sui banner pubblicitari;
- Quando ricevi la bolletta telefonica, leggi sempre con molta attenzione le varie voci con il dettaglio dei costi.
Se hai individuato un addebito relativo a questi servizi, provvedi IMMEDIATAMENTE a richiedere la disattivazione al tuo gestore telefonico e possibilmente far attivare il BLOCCO PERMANENTE per il futuro.
Ti lascio immaginare se hai un contratto aziendale con varie sim, magari utilizzate dai tuoi dipendenti, soci, collaboratori, a quanti soldi ti stanno “truffando” mensilmente. E magari, poiché non te ne occupi tu in azienda, nemmeno ne sei a conoscenza!!
Sappi comunque che posso aiutarti nella risoluzione di questo diffusissimo problema, nonché nella procedura per ottenere il rimborso (anche a ritroso di 5 anni!!!) di quanto ingiustamente addebitato, presentando un ricorso al Co.re.com per far valere i tuoi diritti. Vai sulla pagina “Conciliazioni” e descrivimi in breve cosa hai riscontrato in fattura. Sarò lieto di aiutarti in maniera del tutto GRATUITA anche solo dando un’occhiata alle tue fatture. Non perdere la possibilità di recuperare cifre importanti, a volte anche centinaia o migliaia di euro!
Ciao e, resto sempre al tuo servizio!