L’Agcom (Autorità Garante per e comunicazioni) ha rimandato dal 30 novembre al 31 dicembre l’obbligo per i gestori di telecomunicazione di lasciare liberi i propri clienti di scegliere un modem compatibile in autonomia e non dover utilizzare necessariamente quello fornito in comodato (in realtà viene effettuata una vera e propria vendita rateizzata) dallo stesso gestore.
La decisione si e’ resa necessaria a seguito della richiesta dei gestori che, a detta loro, non sono ancora pronti per tale modifica. La delibera che lo stabiliva risale a metà luglio, quindi diversi mesi prima della prima scadenza, che ora slitta al 31 dicembre 2018. Ovviamente c’e’ amarezza per l’associazione Free modem association, di cui fanno parte i provider internet, i costruttori di apparati e i consumatori. E’ evidente che i gestori telefonici, negando la libertà di modem, stiano violando i diritti dei consumatori già dal 2016, anno in cui è stata approvata sulla neutralità della rete, che contiene l’articolo su la libertà di uso di dispositivi d’accesso.
Purtroppo per i consumatori, non è detto neanche che la scadenza del 31 dicembre sia definitiva. Agcom infatti ha messo le mani avanti prevedendo la possibilità di concedere deroghe caso per caso.